Referendum costituzionale: dritto di voto a lavoratori e studenti fuori sede!
Siamo centinaia di migliaia, dal Sud al Nord dell’Italia e cresciamo di anno in anno. Siamo quelle abituate a partire e ripartire, “armi e bagagli”, perchè non si può studiare nella nostra città e 6 mesi un lavoretto qui c’è, ma poi chissà, bisognerà spostarsi di nuovo. Siamo anche quelli che, già con famiglia e figli, devono cambiare da un giorno all’altro città, regione, amicizie, vicini di casa. Siamo quelli che, quando si tratta di compilare le proprie generalità, devono indicare sempre un domicilio diverso dalla residenza.
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Flop act! la riforma del lavoro è un fallimento
I dati presentati ieri dal Ministero del lavoro confermano la tendenza delle ultime rilevazioni Istat: la bolla del Jobs Act è definitivamente esplosa.
Si può ormai parlare di fallimento della riforma del lavoro su cui il governo Renzi aveva scommesso, per "cambiare verso" all’economia nazionale. I dati del II trimestre raccontano l’aumento del saldo negativo tra attivazioni e cessazioni dei contratti a tempo indeterminato.
Se nel primo trimestre il saldo in termini assoluti era di – 48.652, nel secondo trimestre si registra addirittura un aumento del saldo negativo tra i contratti a tempo indeterminato attivati e quelli cessati, toccando il valore assoluto di – 78.518.
Tra la propaganda roboante del governo e l’afflusso di liquidità verso il sistema delle imprese c’è una realtà di uomini e donne che sta pagando sulla propria pelle i guasti di una riforma fallimentare.
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Si può ormai parlare di fallimento della riforma del lavoro su cui il governo Renzi aveva scommesso, per "cambiare verso" all’economia nazionale. I dati del II trimestre raccontano l’aumento del saldo negativo tra attivazioni e cessazioni dei contratti a tempo indeterminato.
Se nel primo trimestre il saldo in termini assoluti era di – 48.652, nel secondo trimestre si registra addirittura un aumento del saldo negativo tra i contratti a tempo indeterminato attivati e quelli cessati, toccando il valore assoluto di – 78.518.
Tra la propaganda roboante del governo e l’afflusso di liquidità verso il sistema delle imprese c’è una realtà di uomini e donne che sta pagando sulla propria pelle i guasti di una riforma fallimentare.